Andando ad analizzare la parte inferiore del PCB della B350M Mortar e ci imbattiamo subito nella posizione della batteria a tampone, che nel caso si opti per una VGA con dissipatore a due Slot resta ugualmente accessibile, permettendoci così di effettuare un Hard Clear CMOS, qualora necessario, senza dover togliere la scheda video.
Il primo Slot PCI Express x16 mette in mostra uno shield in metallo, soluzione che lo rende più resistente dal punto di vista fisico, e capace di schermare maggiormente i segnali del BUS PCI. Il Chipset B350 di AMD è dissipato da un sink Fanless in metallo di colore nero e con un aerografia riportante la scritta MSI, ed è dotato di una superficie radiante che sfrutta delle alette per meglio svolgere il compito affidatogli.
Parlando di connessioni per Storage troviamo tra il primo ed il secondo Slot PCI Express x16 la connessione M.2, mentre sul bordo del PCB sono presenti le connessioni Sata ed USB. Caratteristica davvero interessante per il Cable Management è la presenza di un connettore interno USB 3.1 ruotato di 90°, soluzione che però fa a pugni con la presenza di due connessioni SATA III non ruotate in prossimità dello slot 24 PIN del PSU.
Il bordo inferiore della scheda mette a disposizione i vari connettori per il cablaggio dello chassis, come tasti di accensione e reset ma anche le uscite audio frontali. E’ inoltre presente un connettore di alimentazione per eventuali Stripe LED RGB. La sezione audio, invece, come da consuetudine, giace su un PCB separato da quello principale, così da garantire la massima qualità possibile grazie all’ assenza di interferenze.
Come tutte le MainBoard di ultima generazione anche la MSI B350M Mortar mette a disposizione un comparto di illuminazione a LED. Questo modello, però, a differenza di quello che ci si può aspettare visionando il software, offre solo una colorazione, il rosso. Questa discrepanza tra Software e quello che succede in realtà è dovuta all’ applicazione sviluppata universalmente per tutte le MainBoard MSI dotate di illuminazione LED, ed utilizza così un’ interfaccia universale che però non si adatta alla scheda sulla quale viene avviata.