Le blade vi arriveranno nella classica confezione cartonata per questa tipologia di articoli, ovvero in una castola sottile con una finestra sia sul lato frontale che posteriore.Questa ci permette di dare subito uno sguardo all’estetica dei moduli su entrambi lati e di leggere l’etichetta con l’anagrafica del kit. La stessa la ritroviamo anche sull’angolo a sinistra della scatola. La confezione risulta essere davvero accattivante grazie alla grafica che riproduce il modulo attorniato da fiamme. I moduli, inoltre, sono racchiusi dentro un blister in plastica rigida trasparente, per meglio proteggere il prodotto.
Finalmente possiamo prendere in mano le nostre Apacer Blade, la prima impressione è buona, anzi ottima, l’assemblaggio è pressochè perfetto e l’estetica, seppur molto aggressiva, è di nostro gradimento. La forma del dissipatore congiunta alla striscia catalinfrangete donano un effetto visivo gradevole, ricordando effettivamente una scimitarra.
Il produttore ha scelto l’alluminio per la costruzione dell’heatsink, tra l’altro lavorato in maniera eccelsa come si può vedere dalle serigrafie, ed inoltre aiuterà in modo efficace lo smaltimento del calore prodotto. L’unica parte in plastica è la parte superiore di colore rosso, la stessa che si occuperà di diffondere la luce prodotta dai led come vi mostreremo più avanti.
Una volta smontato il modulo attraverso le quattro viti di ritenzione, troviamo un PCB a 8 strati con i moduli di memoria disposti su un solo lato, più comunemente definiti “Single-sided”.
Apacer per le Blade ha adottato dei moduli nand marchiati Samsung, la cui sigla non è certo sconosciuta agli utenti più smaliziati o ai vari overclocker, in quanto rappresenta un particolare revision dell’IC denominata ” B-Die”, capace di grandi numeri in overclock.
Occupare tutti gli slot della nostra mainboard è sempre una bella soddisfazione dal punto di vista estetico, sopratutto quando le memorie, come in questo caso, sono dotate di illuminazione a led. L’illuminazione creata da queste Blade è buona senza essere troppo forte da oscurare gli altri punti di luce presenti nei nostri rig, inoltre non è stazionaria ma pulsante, ilché rende l’effetto scenico ancora migliore.