Le Apacer Commando sono giunte a noi nella classica confezione cartonata che si utilizza per questi prodotti. La scatola presenta due finestre che ci permettono di dare uno sguardo all’ interno e vedere così i nostri moduli. Al centro troviamo la scritta commando in colore rosso con sovraimpresso un bersaglio. Nella parte posteriore troviamo le maggiori informazioni riguardanti il prodotto e un immagine dello stesso kit montato su una piattaforma.
All’ interno della confezione, i moduli sono racchiusi da un blister di materiale plastico, al fine di garantirne una adeguata protezione, e, una volta estratte, possiamo dargli uno sguardo da vicino.
Il design è davvero particolare, l’heatsink in alluminio è sagomato a forma di fucile, con degli inserti argentati e catarinfrangenti che prendono il posto del calcio e del caricatore. Vista la fattura del disegno in bassorilievo, unita al colore quasi total black, l’effetto creato è tutto sommato piacevole senza scendere nel pacchiano, inoltre la scritta “commando” in rosso dona quel pizzico di aggresività che non guasta mai.
L’etichetta incollata su un solo lato per modulo contiene l’anagrafica completa del modulo e il solito avviso che ricorda come la sua rimozione comporti il decadimento della garanzia.
Una volta aperti i moduli scopriamo che Apacer ha usato IC marchiati Samsung, forse i migliori chip di memoria da overclock utilizzando sistemi di raffreddamento convenzionali.
Una close-up dell’IC Samsung implementato.