CoolerMaster Silent Pro Gold 700W: 80 Plus Gold anche da CoolerMaster
Da sempre, gli alimentatori, sono tra i componenti più importanti in un PC ad alte prestazioni, e nell’ ultimo periodo, visto le potenze sempre più elevate dei componenti High End, l’ importanza di avere un PSU di qualità è cresciuta esponenzialmente. Abbiamo voluto dire qualità poichè, per assecondare il dispendio energetico di alcuni componenti High End moderni, non basta avere un alimentatore in grado di erogare un wattaggio elevato, ma è necessario anche che questa erogazione sia il più pulita e stabile possibile, per non parlare dell’ efficienza che, ad alte potenze, assume un ruolo non di secondo grado. CoolerMaster è una società che non necessita presentazioni, e nell’ ultimo periodo, con i suoi prodotti, si è voluta spingere con prepotenza nel settore del High End, come dimostrabile dallo chassis HAF X e dai suoi ultimi PSU Silent Pro Gold. Quest oggi siamo qui per presentarvi un alimentatore appartenente proprio a questa famiglia di prodotti che, come facilmente intuibile dal nome, fanno del silenzio e della certificazione 80 Plus Gold i loro punti di forza. Nelle pagine seguenti analizzeremo il modello da 700W, un Wattaggio che sicuramente è d’ interesse per molte persone in cerca di un alimentatore per il loro PC ad alte prestazioni, cercando di capire se il prodotto CoolerMaster può competere con le proposte simili di brand rivali, oppure se necessità ancora di qualche aggiornamento per poterli raggiungere.
La dissipazione sta assumendo un ruolo sempre più importante nel settore informatico, poichè, nonostante si cerchi di fare sempre di più per ridurre i consumi, le potenze in gioco con i nuovi processori e con le nuove VGA stanno aumentando esponenzialmente, e di conseguenza anche la quantità di calore prodotto dai singoli componenti. Per questo motivo le società che si occupano della realizzazione di dissipatori hanno dovuto aggiornare i loro cataloghi con soluzioni sempre più performanti, e una di queste è Thermaltake, brand leader nella produzione di componenti come case e PSU. Uno dei prodotti della società che ha ottenuto molto successo nell’ ultimo anno è il Frio, e oggi recensiremo la sua naturale evoluzione cercando di scoprire se le pecche del primo modello sono state risolte in questo nuovo cooler, che prende il nome di Frio OCK.
PNY è uno dei produttori maggiormente conosciuti nel mondo delle VGA nVidia professionali, ma da qualche anno a questa parte si sta facendo conoscere anche per le sue proposte dedicate all’ informatica consumer. Le soluzioni PNY infatti, nonostante siano da sempre state identiche ai modelli reference di nVidia, hanno avuto un grande successo grazie a dei prezzi competitivi e ad un ottimo servizio post vendita. Ultimamente il brand ha però ampliato i propri orizzonti, cominciando a commercializzare, per la gioia dei suoi clienti più fidati, soluzioni dotate di sistemi di raffreddamento proprietari e overclockate di fabbrica. Quest oggi siamo qui per presentarvi l’ ultima GTX580 di PNY che come peculiarità ha quella di possedere dei valori di clock maggiori rispetto al modello reference, rappresentando così uno dei progetti più ambiziosi della società per il mercato consumer, visto che precedentemente una cosa simile era stata fatta solo con le VGA di serie Mainstream. PNY, infatti, questa volta ha puntato in alto nel tentativo di rubare il maggior numero di vendite ai suoi competitor, andando ad overclockare la VGA single GPU più prestante attualmente in commercio. La scheda PNY in questione è contraddistinta dal nome “GTX580 OC” e, nonostante utilizzi un dissipatore Reference, promette prestazioni che su carta dovrebbero renderla una tra le mgiliori VGA Single GPU attualmente in commercio.
Sunbeamtech è un’ azienda taiwanese fondata nel 2000 e specializzata nella realizzazione di componentistica per il mondo informatico, tra cui spiccano dissipatori, Rheobus, Fan e Chassis. Nonostante in Italia il nome Sunbeamtech non dica molto, la stessa cosa non la si può dire per il mercato Americano e per quello Orientale, dove rappresenta un brand ormai affermato, grazie anche a Tuniq, branca di Sunbeamtech specializzata nella realizzazione di componenti High End che hanno avuto molto successo negli anni passati. Quest oggi andremo a recensire un dissipatore Entry Level davvero particolare, poichè ad un prezzo molto contenuto offre al suo utilizzatore un bundle molto ricco, un sistema Dual Fan e, sulla carta, anche delle Performance che nulla hanno da invidiare alle soluzioni rivali di pari fascia nonchè di segmento superiore, il Sunbeamtech Twister 120.
Se la scelta di un componente come una CPU, un kit di memorie, oppure un Hard Disk può essere effettuata basandosi su dei dati oggettivi, quali le prestazioni, il rapporto qualità prezzo o perchè no i consumi, la stessa cosa non la si può fare nel settore informatico degli chassis. L’ acquisto di un case, infatti, risulta la maggior parte delle volte molto complicato, poichè essendo una scelta che va fatta tenendo conto anche del lato estetico, non è sempre facile trovare la soluzione che piace e che sia dotata di tutte le feature necessarie. Infatti, non è raro trovare in commercio chassis molto belli ma che hanno avuto poco successo poichè esenti di caratteristiche importanti come espansioni frontali di ultima generazione, o viceversa soluzioni dotate di qualsiasi tipologia di feature disponibile, ma che a causa di un design non proprio indovinato, oppure di un’ areazione di basso livello, non si sono risucite ad imporre in un mercato molto ricco di concorrenza. Quest oggi siamo qui per presentarvi un case marchiato Thermaltake, uno dei produttori che, nell’ ultimo periodo, sta dando il meglio di se nella produzione di componenti come Heat Sink, PSU e cabinet di alto livello. Il modello in esame è il V6 BlacX Edition, un Middle Tower che non si pone come obbiettivo primario quello di eccellere nella fascia High End, ma bensì di risultare un’ ottima soluzione per il segmento Main Stream, dove il rapporto qualità prezzo è l’ aspetto maggiormente tenuto in considerazione dalla clientela.
AData, brand nato a Taiwan nel 2001, è uno dei produttori di memorie e periferiche per lo storage maggiormente rinomato nel settore informatico. Il suo catalogo è infatti ricco di prodotti ad alte prestazioni, ma anche di soluzioni leggermente meno performanti ma caratterizzate da prezzi di vendita decisamente concorrenziali, che hanno saputo attirare l’ interesse di diverse fasce d’ utenza. Fanno parte di quest’ultima cerchia le memorie che recensiremo oggi, dedicate ai sistemi basati su Socket Intel P55 e P67, quindi compatibili anche con i nuovi CPU Intel Sandy Bridge. Stiamo parlando delle nuove AData Plus certificate a 1600Mhz che, siamo sicuri, desteranno una piacevole sorpresa.
Arctic Cooling, società svizzera specializzata nei sistemi di raffreddamento per il mondo informatico, è un brand che ha riscosso un enorme successo grazie alle sue soluzioni di alto livello commercializzate a prezzi competitivi. Ultimamente, anche se ha aperto i suoi orizzonti a dei segmenti di mercato completamente differenti da quello che l’ ha vista protagonista fino ad oggi, come quello dell’ audio e dello Storage, Arctic Cooling è ancora molto concentrata su prodotti per la dissipazione, cosa testimoniabile dalla G-1, pasta termica presentata proprio qualche giorno fa e dotata di caratteristiche davvero peculiari. Quest oggi, però, andremo a recensire un prodotto che è sul mercato già da qualche mese, ma nonostante questo rappresenta ancor oggi, almeno da specifiche, una delle migliori soluzioni disponibili in commercio. Stiamo parlando della Arctic Cooling MX-2, pasta termica che abbiamo avuto modo di testare nel formato di confezionamento più grande distribuito dalla società elvetica, ovvero nel tubo da 65g.
Quando si parla di alimentatori ad alte prestazioni non sono molti i brand che vengono alla mente, ma sicuramente uno di questi è Enermax. La società Taiwanese, nata ormai da 21 anni, è infatti uno dei produttori di PSU che è meglio riuscito nel venire incontro alle esigenze dei clienti, sia essi Xtreme User che non, fornendogli sempre soluzioni di qualità. Ne sono un esempio i PSU appartenenti alla serie Revolution +85 destinati agli utenti più esigenti, oppure ai Naxn, alimentatori destinati a chi non può permettersi di spendere cifre troppe elevate, ma che non vuole ugualmente rinunciare al fascino e alla sicurezza ottenibile da un PSU Enermax. Quest’ oggi siamo qui per presentarvi un’ unità di alimentazione che, visto le sue caratteristiche, è dedicata a quel bacino di utenza posizionato subito sotto a quello dei Power User più incalliti, dove la necessità di potenze elevate non è una priorità, cosa che invece lo sono efficienza e stabilita, stiamo parlando del Modu 87+ da 800W.
Qualche mese fa vi avevamo presentato il PSU True Power Quattro 1200W EC prodotto da Antec, soluzioni che aveva lasciato esterrefatti non solo noi, ma anche il resto del mondo viste le prestazioni che era in grado di offrire. Il PSU, infatti, si è imposto nel settore informatico Consumer come uno dei più performanti in commercio, se non come il più prestante, trovando spazio nelle configurazioni dei più grandi Overclocker professionisti del mondo. Il TPQ1200-EC, sembrava così un PSU insuperabile, dotato di caratteristiche introvabili sulla maggior parte degli alimentatori e destinato quindi ad una permanenza molto longeva nel settore. Ma per Antec il prodotto era migliorabile in stabilità ed efficienza, e ha così deciso di mettersi al lavoro per una nuova versione dei loro PSU di punta, dando di fatto vita al progetto HCP (High Current Pro). La nuova serie di PSU vanta differenti modelli, e per la precisione uno da 850W, uno da 1000W e il più potente caratterizzato da una potenza di 1200W, e quest oggi siamo qui per presentarvi proprio il modello più potente del terzetto. Nelle prossime pagine andremo a vedere se Antec è riuscita nel suo intento, e vi mostreremo in che cosa il nuovo progetto si differenzia da quello precedente, andiamo a scoprire l’ Antec HCP1200.