Thermaltake è uno dei brand maggiormente apprezzati nel panorama informatico, poichè i suoi prodotti, dotati solitamente di un ottimo impatto estetico nonchè di caratteristiche di tutto rispetto, hanno sempre saputo attirare l’ attenzione delle persone. Inutile dire che il successo del brand è dovuto principalmente ai suoi case ed alimentatori, ma negli ultimi anni è riuscito a trovare spazio anche in altri segmenti di vendita, come quello della dissipazione ad alto livello, grazie alle prestazioni dei cooler recentemente rilasciati, tra cui spiccano il Frio e il Jing. Thermaltake però vuol dire anche gaming, infatti una branca della società, che prende il nome di TT eSport, cura lo sviluppo di periferiche, quali mouse, tastiere e cuffie, destinate ad uno dei settori maggiormente seguiti nel mondo informatico, quello dei gamer. Questo segmento ha infatti subito una notevole crescita negli ultimi anni, visto che le persone hanno a che fare quotidianamente con i PC, i quali sempre più spesso vengono usati come piattaforme polivalenti, quindi dedite al Gaming e al lavoro. Detto questo è facile capire il perchè Thermaltake spinga verso questo settore, poichè vorrebbe dire ottenere un successo a 360° nel mondo della componentistica per PC, grazie ad un listino contenente Case, PSU, dissipatori, Periferiche e soluzioni per lo Storage. Il prodotto che andremo a recensire si chiama Challenger, ed è una tastiera davvero molto interessante, poichè, nonostante non rappresenti il modello Top di gamma di TT eSport, è dotata di caratteristiche presenti su qualsiasi tastiera da gaming di alto livello. Nelle prossime pagine ve l’ andremo a mostrare, e cercheremo di capire insieme a voi se anche questa volta il lavoro svolto da Thermaltake e TT eSport si può considerare valido, oppure se necessita di qualche piccola miglioria, così da rendere il prodotto più appettibile in un mercato composto da persone difficilmente accontentabili.
