Negli ultimi anni abbiamo assistito ad uno sviluppo sempre più accentuato del settore gaming nel mondo informatico, sia dal punto di vista dei giochi, dove le svariate Software House si sono date battaglia, ma anche dal punto di vista delle periferiche. Se una volta, infatti, un joypad affiancato ad una tastiera era più che sufficiente per qualsiasi persona e gioco, oggi non si può più dire la stessa cosa, poichè i gamer sono diventati sempre più esigenti. Per questo motivo abbiamo visto apparrire sul mercato periferiche sempre più evolute, come volanti in grado di riprodurre le vibrazione provocate dalla strada o dagli incidenti, mouse dotati di tempi di risposta ridotti al minimo e tastiere che in quanto ad ergonomia, espandibilità e quantità di controlli non sono da considerare nemmeno lontante parenti di quelle commercializzate in passato. Quest oggi siamo qui per parlare di Razer, colosso americano specializzato proprio nella produzione di periferiche gaming. Nello specifico andremo a testare la BlackWidow Ultimate 2013, tastiera evoluzione della precedente BlackWidow Ultimate che porta in dote diversi “tweak” rispetto alla precedente top di gamma.
