RECENSIONE: Cryorig H7 Quad Lumi
Il mondo dell’ informatica sta attraversando un momento molto fiorente. Sono sempre più le persone che vi si avvicinano, e di conseguenza le vendite ne beneficiano. Inoltre, non sono solamente aumentate le richieste, ma si sono anche diversificate rispetto al passato. Una volta, infatti, le Performance erano quasi tutto, mentre oggi sono diversi i fattori presi in considerazione durante la scelta dei componenti destinati a dar forma ad un computer, soprattutto se si parla di Gaming. Uno degli aspetti che non passa di sicuro inosservato è quello estetico. Per esempio abbiamo visto apparire sul mercato chassis da prima con finestre in Plexyglass, sostituite poi da quelle in vetro. Successivamente sono stati introdotti come standard i LED, in poco tempo rimpiazzati da quelli RGB, poichè si è pensato di dare all’ utente la possibilità di personalizzare in toto il proprio sistema. E dall’ introduzione nel settore informatico dell’ illuminazione RGB si è entrati in un circolo che sembra essere senza fine. Infatti, sono pochi i produttori che non hanno ancora aperto i loro orizzonti a questa tecnologia, anche perchè sarebbe da stupidi non farlo visto che alla fine è quello che oggi chiede il mercato. PC sempre più belli ed appariscenti, infatti, è lo standard di nuova concezione, e in alcuni casi si è disposti anche a sacrificare un pelo di prestazioni piuttosto che rinunciare a queste features. Ed oggi siamo qui per presentarvi un prodotto che è la sintesi perfetta di tutto quello che abbiamo appena scritto, Il Cryorig H7 Quad Lumi. Il cooler in questione, nato dall’ evoluzione del buon vecchio H7, che si posizionava alla base dei modelli Top di gamma del brand, si avvantaggia di una collaborazione con NZXT e del suo Know How in campo illuminazione RGB. Il risultato, come vedrete nelle pagine seguenti è davvero valido, anche se, ve lo anticipiamo, probabilmente farà storcere un pò il naso ai puristi delle Performance estreme. Buona lettura!