NZXT Phantom 410: Qualità in formato MidiTower!!!
La scelta di un nuovo case non è certo semplice, poichè visto che si tratta di uno dei componenti che solitamente “sopravvive” ai diversi Upgrade del PC, è importante portarsi a casa la miglior soluzione possibile sia in relazione alle esigenze presenti che future. Si cerca quindi un prodotto che ci piaccia esteticamente, ma anche con ottime capacità di espansione, dotato di una buona ventilazione e di spazio sufficiente per accogliere anche dissipatori di grande dimensioni, o perchè no, kit di raffreddamento a liquido. Peccato che trovare un prodotto che faccia coesistere tutte queste caratteristiche non è di certo semplice, soprattutto se lo si vuole proporre nel segmento dei Midle Tower che si posizionano a cavallo tra la fascia di mercato MainStream ed High End. Infatti, uno dei problemi incontrati oggi dalla maggior parte dei produttori, è quello di riuscire ad integrare nelle loro proposte quante più Features possibili, mantenendo però basso il prezzo di vendita e gli ingombri. Mix che, almeno su carta, sembra essere stato agguantato dal prodotto al centro di questa recensione, il NZXT Phantom 410, chassis prodotto del brand NZXT, società giovane, ma come vedremo nelle prossime pagine da non sottovalutare
Parlare di Intel significa affrontare un discorso che ha come protagonista una delle società più importanti e grandi al mondo. il brand di Santa Clara, infatti, grazie ad uno sviluppo continuo di tutte le sue proposte, che ricordiamo vantano memorie, controller, CPU, MainBoard ed unità per la memorizzazione dei dati, è riuscita a farsi conoscere sempre più, fino a raggiungere il ruolo che ricopre oggi. E’ però evidente che se il listino di Intel ricopre molti segmenti del settore informatico, nel reparto Consumer la prima cosa che si associta alla società di Santa Clara sono i processori. Intel, infatti, grazie ad una ricerca continua di nuove soluzioni destinate a migliorare Performance, consumi ed emissioni di calore delle sue unità di calcolo, è riuscita ad imporsi sempre più in un mercato che, vista anche l’ assenza di un vero e proprio concorrente, la vede ormai protagonista indiscussa da anni. Nonostante questo dominio, però, Intel non ha mai abbassato la guardia, cosa intuibile se si considera che ormai ogni anno vengono presentate nuove versioni di CPU, dove viene alternata una nuova microarchitettura ad una riduzione del processo produttivo. Per esempio, se si analizza il periodo compreso tra il 2011 ad oggi troviamo la nuova architettura offerta da SandyBridge, l’ introduzione del processo produttivo a 22nm di IvyBridge basato su un’ architettura simile a SandyBridge, ed infine Haswell, ovvero la nuova architettura a 22nm che Intel propone da oggi sul mercato e che sarà al centro di questo articolo.
Quando si parla di MainBoard sono pochi i brand che vengono in mente, ma uno di questi è GIGABYTE. La società con sede a Taiwan, infatti, negli ultimi anni è riuscita ad imporsi di prepotenza in un mercato di certo non semplice e tutt’ altro che privo di concorrenza, ma riuscendo sempre ad uscirne a testa alta. Questo è dovuto alla qualità dei suoi prodotti, che solitamente vantano caratteristiche tecniche e funzioni accessorie di primissima scelta. GIGABYTE è al centro proprio di questo articolo, visto che siamo riusciti ad avere in anteprima tre MainBoard che caratterizzeranno per i prossimi mesi il listino del brand. Si tratta infatti di Schede madri appartenenti alla Serie 8, ovvero quella progettata per i processori Intel “Haswell” ormai prossimi al lancio. Le Board che siamo riusciti ad avere sono la G1 Sniper 5, la Z87X-UD3H e la Z87X-OC, che nelle prossime pagine andremo a scoprire nel dettaglio. Buona lettura
Func, a dispetto di quanto si possa pensare, non è un brand di recente fondazione. L’azienda è infatti stata fondata il 9 settembre del 1999 nella soleggiata California ad opera di una manciata di gamer, ma soprattutto di amici, che non sentivano le proprie periferiche adattarsi perfettamente a loro. Ed è per questo che, come tanti nel mondo gaming, questi ragazzi hanno deciso d’agire; di agire in maniera visionaria, da liberi pensatori quali erano. Ed è per questo che quando venne presentato il loro primo prodotto, il mousepad a doppia faccia Surface 1030, esso vinse award da praticamente chiunque l’avesse testato. Dopo un periodo di stop, ecco che nell’azienda si è voluto dare una ventata d’aria nuova; per questo nel 2012 sono stati presentati la riedizione del Surface 1030 e il nuovo mouse MS-3, aventi come ogni prodotto dell’azienda uno scopo ben preciso; che in questo caso era il massimo comfort d’utilizzo. Saranno riusciti questi ragazzi assolati nel loro intento? lo scopriremo nelle prossime pagine, visto che il Surface 1030 XL e il MS-3 sono oggi sotto la nostra lente d’ingrandimento.
