Thermalright Silver Arrow SB-E Extreme: La continua ricerca del limite
La dissipazione ricopre un ruolo fondamentale nell’ informatica moderna, poichè ormai l’ Overclock è diventata pratica comune per moltissime persone. L’ innalzamento delle frequenze e l’ incremento delle tensioni di funzionamento dei componenti, infatti, per poter essere effettuato richiede dei dissipatori in grado di smaltire quanto più calore possibile. In caso contrario, non sarà possibile stabilizzare il sistema o, peggio ancora, si potrà incappare in malfunzionamenti che negli scenari peggiori potranno portare anche a guasti più o meno seri. E quando si parla di cooling non si può non citare Thermalright, brand taiwanese che ha sempre fatto parlare positivamente di se grazie alle ottime performance dei suoi dissipatori. La società ha da poco aggiornato il suo catalogo, inserendo moltissime nuove proposte, e aggiornando alcune vecchie glorie. Ne è un esempio il Silver Arrow, che, dopo alcune modifiche, si trasforma in Silver Arrow SB-E Extreme. L’ obbiettivo della società? Semplice, riprendersi lo scettro delle Performance detenuto a lungo dalla prima release del suo dissipatore di punta e perso solo recentemente a favore di cooler molto più recenti rilasciati da alcuni competitor. Sarà riuscita nell’ impresa? Andiamo a scoprirlo!
Quando ci si appresta a comprare un disco fisso per un PC solitamente ci si limita a guardarne capacità, velocità e vita media, ma queste non sono le uniche caratteristiche da tenere in considerazione quando si decide di acquistare un Hard Disk portatile. Queste unità, infatti, oltre a garantire Performance, capacità e longevità, devono essere anche leggere, poco ingombranti ed in grado di resistere agli imprevisti della vita di tutti giorni, quali cadute, o il venire a contatto con i liquidi, come quelli di una bottiglia accidentalmente rovesciata sul tavolino dove stiamo lavorando. I vari brand che si accingono a produrre queste unità, quindi, devono tenere in considerazione una notevole quantità di dati durante la progettazione, così da riuscire a commercializzare una proposta valida sotto più punti di vista. Quest oggi ci occuperemo di AData, società che non necessita di certo di presentazioni, e proprio di uno dei suoi drive portatili maggiormente interessanti, un disco da 1TB che prende il nome di HD710. Come vedremo nel corso della recensione si tratta di un’ unità che non lascia niente al caso, e che a fronte di un prezzo di vendita non troppo elevato offre tutto il necessario per chi è in cerca di un drive portatile leggero, poco ingombrante e davvero resistente.
Bitfenix è l’ esempio lampante di come un brand dotato di creatività e volontà nell’ assecondare le richieste degli appassionati possa, nonostante la giovane età e l’ attuale situazione economica mondiale, ottenere ottimi risultati. La società fondata a Taiwan infatti, si è affacciata sul mercato solo un paio di anni fa, ma è riuscita comunque in breve tempo a farsi conoscere dagli appassionati del settore, grazie ad una serie di proposte che, rispetto a quelle dei competitor, andavano a stravolgere i canoni tradizionali ai quali ci eravamo ormai abituati. Quest oggi andremo a parlare di una delle ultime proposte presentate da Bitfenix, il Ghost, chassis che di primo impatto potrebbe sembrare molto sobrio e senza particolari Features, ma che a fine recensione siamo sicuri vi stupirà, poichè sotto a tanta classicità pulsa sempre la classe Bitfenix. Classe che, in questo modello, ha spinto il brand di Taiwan a puntare il tutto sulla silenziosità. Come? Andiamo a scoprirlo.
Asus è un’azienda conosciuta a tutti. O almeno, tutti coloro che masticano informatica almeno a livelli da prima elementare. Per dire, l’azienda taiwanese fattura circa 15 miliardi di dollari annui, più che abbastanza per renderla l’azienda con più potere d’azione nel campo dell’informatica consumer. Ed è per questo che quando fiuta una possibilità di crescita, ci mette poco a istituire una divisione ad hoc per determinati prodotti. Lo ha fatto con la serie ROG (vedasi Peter Tan e AndreYang tra lo sviluppo), e lo ha fatto anche nel 2011 con il brand Asustor. Ovviamente il tutto deve essere fatto con la consueta qualità del brand, ed ecco quindi che la maggior parte degli ingegneri hanno provenienza Qnap, istituzione del settore a sua volta fortemente in crescita. La serie AS-60x è la prima per l’azienda, e oggi abbiamo il privilegio di testare unúnita a 4 bay. Sarà all’altezza della nomea del gruppo?
Il gaming è uno dei passatempi maggiormente diffusi in ambito PC, e questa cosa ha favorito la nascita di moltissimi brand specializzati proprio nella produzione di componentistica dedicata a questo settore dell’ informatica. CMStorm, per esempio, è uno di questi, ed essendo una branca di CoolerMaster, può vantare l’ appoggio di una società che ha ormai alle spalle un’ esperienza decennale nel mondo informatico, caratteristica non di poco conto in un ambiente che sembra ormai lanciato senza freni verso un continuo sviluppo. E anche se è vero che CoolerMaster in passato ha avuto ben poco a che fare con il gaming, la sua esperienza nel ascoltare e nell’ accontentare le richieste dei clienti ha portato non pochi benefici a CM Storm, che in poco tempo è diventata una delle società con maggior numero di fan nel settore. Successo che, inoltre, ha spinto il brand verso un continuo aggiornamento del suo catalogo, che ha visto in poco tempo crescere il numero di proposte commercializzate. Quest’ oggi andremo a testare ben tre soluzioni di CM Storm, e nello specifico la tastiera meccanica “Trigger”, il Mouse Recon ed il tappetino Power-RX, soluzioni top di gamma che ci hanno incuriosito fin dal primo giorni che sono giunti in redazione. Cosa aspettiamo? Andiamo a scoprirli insieme.
Molte volte si vedono persone che per migliorare le Performance dei loro PC li rivoluzionano spendendo centinaia di Euro in componenti Hardware High End, ma alcuni di questi lo fanno in maniera errata, poichè non si pongono un’ importante domanda, ovvero “cosa rallenta più di tutto il mio computer?” Attualmente, infatti, la maggior parte delle soluzioni in commercio potrebbero garantire ottime Performance nel classico Daily Use, ma purtroppo questo non avviene poichè alcuni componenti all’ interno ne limitano drasticamente le Prestazioni. Quali sono questi componenti? semplice, i classici Hard Disk a piatti rotanti. Le periferiche di Storage a piatti, infatti, rappresentano oggi il più grande collo di bottiglia per le Performance di un PC, e se abbinati a piattaforme di migliaia di Euro, sono capaci di rallentarli, in alcuni scenari, a prestazioni pari a quelle ottenibili da PC di poche centinaia di euro. Le alternative più rapide per ovviare a questo problema si chiamano Dischi allo stato solido, più comunemente conosciuti come SSD. Queste periferiche, infatti, sfruttando dei chip di memoria e non dei piatti magnetici per il salvataggio dei file, risultano essere più veloci di un classico Hard Disk sia sia per quanto riguarda la banda di trasferimento che per i tempi di accesso. AData, brand storico nella produzione di memorie, ha deciso già da qualche anno di commercializzare queste soluzioni, scelta intrapresa anche da altri suoi competitor, sinonimo di come il futuro dell’ informatica sia sempre più lontano dai tradizionali Dischi Fissi. Essendo AData uno dei brand che meglio si esprimeva con il mondo delle memorie per PC Desktop, le premesse per ottenere ottimi risultati anche in quello dei dischi allo stato solido ci sono tutte, e non ci resta quindi di andare a scoprire il XPG SX900 da 256GB, SSD al centro di questa review e che rappresenta la soluzione Top di gamma del brand taiwanese.
Chi di noi rifiuterebbe come regalo un bel case Full Tower? Penso nessuno. Gli Chassis Full Tower, infatti, sono tra le proposte maggiormente desiderate in ambito “Case”, ma molte volte, vuoi per motivi di spazio o per motivi economici, vengono snobbati a favore di soluzioni dalle dimensioni e dal costo più contenuti. Ma in cosa si differenzia un vero Full Tower da uno chassis di formato Medio? Semplice, si tratta infatti di proposte che, rappresentando solitamente le soluzioni Top di gamma di un brand, vantano esclusivamente Features di alto livello, e grazie all’ enorme spazio offerto, si prestano in maniera eccelsa ad ospitare qualsiasi tipo di Hardware, consentendo inoltre un Cable Management di prim’ ordine e l’ integrazione di sistemi di raffreddamento a liquido senza troppo difficoltà. Insomma, si tratta di proposte non solite scendere a compromessi, che fanno della qualità il loro punto di forza. Un Case Full Tower è proprio al centro della recensione di oggi. Nello specifico andremo a parlare dello Shinobi Window XL, chassis prodotto dalla ditta Bitfenix. Brand che, nonostante la sua giovane età, è riuscito ad imporsi in un mercato non certo semplice, grazie soprattutto all’ ottima qualità e all’ alto livello estetico delle sue proposte. Sarà riuscita Bitfenix a mantenere gli stessi standard raggiunti nel passato? Scopriamolo insieme.
Ottenere un successo tale da essere considerato uno dei migliori brand al mondo nella produzione di Chassis e PSU. Questa è stata l’ impresa di Silverstone Technology, società fondata a Taiwan 10 anni fa, che nonostante la sua relativa giovane età è stata capace di generare intorno alle sue proposte un seguito da primato. Se vi state chiedendo come questo sia stato possibile, la risposta è semplice, non ci sono segreti. Il brand taiwanese, infatti, ha fatto dell’ eccellere il suo target primario, e ne sono un esempio i vari case apparteneti alla serie Temjin, per non parlare dei suoi PSU che negli anni passati erano presi come riferimento praticamente da tutti, consumatori e competitor. Quest oggi però parleremo di case per Computer, probabilmente il fiore all’ occhiello di Silverstone, visto anche che si tratta di uno dei pochi produttori al mondo a vantare nel suo catalogo oltre ai semplici Tower Chassis, anche proposte per HTPC, Slim PC, Desktop e Server. Il prodotto in test quest oggi appartiene alla famiglia dei Tower PC, ma che fa del suo formato davvero compatto il suo punto di forza. Stiamo parlando del SST-PS07W, Micro Tower che unisce al suo design compatto anche un’ eleganza innata, grazie alla colorazione bianca che lo caratterizza.