Corsair ha annunciato il lancio del supporto di raffreddamento per GPU Hydro Series™ HG10, un nuovo, efficace accessorio che consente ai gamer di sostituire un sistema di raffreddamento standard per scheda grafica con qualsiasi sistema di raffreddamento per CPU Hydro Series di Corsair. L’aggiornamento consente di realizzare l’intero potenziale della GPU riducendone la temperatura di…
Kingston ha annunciato il record mondiale di frequenza – 4500MHz – raggiunto tramite l’overclock di una delle memorie della propria gamma. Il record è stato stabilito dall’overclocker “Hicookie” di GIGABYTE™ con l’utilizzo di un modulo HyperX DDR3 2933MHz da 4GB (non ancora disponibile sul mercato) e della nuova scheda madre GIGABYTE Z97X-SOC Force di cui potete leggere la nostra recensione qui. Il 5 giugno, durante il COMPUTEX TAIPEI, HyperX darà il via…
Ai giorni nostri esistono molti form factor per la costruzione di schede madri per pc:atx, micro-atx, E-atx o xl-atx tanto per citare i più usati dai vari produttori sul mercato, negli anni 2000 fu introdotto un nuovo formato, il mini-itx molto più compatto ed era stato pensato per i thin client e set-top box, dopodichè fu utilizzato per i pc a basso consumo e da alcuni produttori per creare degli HTPC ovvero dei computer per la visione di film o l’ ascolto di musica in salotto. Se prima i formati compatti comportavano prestazioni di calcolo di fascia bassa, ad oggi non è più così, grazie all’ aumento del mercato e quindi alla richiesta sempre maggiore di questa tipologia di prodotti. I costruttori nel tempo hanno implementato migliorie tali da avere le stesse prestazioni di pc di fascia media o alta, l’ unica rinuncia sarà data dall’ avere qualche connessione in meno rispetto ai formati più grandi. Oggi andremo a recensire una proposta di Asrock nel formato Mini-itx, quindi molto compatto ma non per questo meno potente. Il colosso Taiwanese propone la Z97E-ITX/ac che nonostante il fattore di forma ridotto implementa tutte le caratteristiche costruttive utilizzate nelle sua ultima linea produttiva come il Super Alloy, questa tecnologia racchiude un insieme di migliorie per esempio adotta i nuovi dissipatori XXL in alluminio, i mosfet NEXFET, condensatori 12k, per la gestione energetica della cpu la casa produttrice si è affidata ad un sistema costituito da ben 6 fasi a controllo digitale mentre per le ram 2 fasi e una schermatura completa contro le scariche di energia statica. Asrock oltre ad aver messo componeti di altissima qualità su una mini-itx ha usato il nuovissimo chipset di intel destinato alla fascia alta, ovvero lo Z97, questo gli permette di inserire nel piccolo pcb un connettore sata express, ricordiamo che questa interfaccia sfrutta per il passaggio dei dati due collegamenti pci-ex 2.0 fornendo cosi in linea teorica una banda da ben 10GB/s, quasi il doppio rispetto al sata3. Il produttore offre su questo piccolo gioello anche una parte audio di grande spessore grazie all’ utilizzo di condensatori audio Nichicon Fine Gold Series i quali hanno una dispersione di soli 10uA. Ora se volete vedere come si è comportata questa mainboard che seppur di dimensioni ridotte è attrezzata come una top di gamma, non vi resta che proseguire la lettura.
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati dalla rincorsa al risparmio energetico. I vari produttori di CPU e GPU, infatti, hanno investito molte risorse con l’ intento di realizzare soluzioni sempre più efficienti, capaci quindi di affiancare temperature e consumi ridotti a Performance sempre più valide. Ma nonostante questo abbiamo assistito moltissimi brand di dissipatori ampliare il loro catalogo, e tantissime altre società, invece, affacciarsi come New Entry in un mercato non di certo facile. Ma come mai questo? Semplice, la riduzione dei consumi e delle temperature è valida quando si considera il PC operante secondo le specifiche del produttore, ma nel caso di sistemi Overclockati tutto questo non vale. Il mondo dell’ Overclock, infatti, si pone come obbiettivo primario il raggiungimento di Performance estreme anche a scapito di consumi elevati, e questo è possibile solo se lo consente l’ intero “pacchetto PC”, pacchetto che comprende per l’ appunto anche i Dissipatori. Questi, infatti, rappresentano uno dei componenti chiave per un sistema che dovrà essere overclockato, in quanto, senza sistemi di raffreddamento idonei, non sarà possibile “spingerlo” fino al suo limite. Quest oggi siamo qui per parlarvi proprio di dissipazione, e nello specifico di Cryorig, brand nato nel 2013, che nonostante questo vanta moltissima esperienza, avendo avuto modo di collaborare fin dal 2000 con i più grandi brand del settore. Questo le ha permesso di farsi apprezzare fin da subito, grazie a delle proposte che hanno saputo attirare l’ interesse delle platee senza troppi problemi. Ma come un ogni settore è affermarsi la vera problematica, e per far questo Cryorig ha deciso di affidarsi al prodotto che abbiamo avuto modo di testare oggi, il Cryorig R1 Universal. Cooler che promette Performance estreme, affiancate da una compatibilità che, come dice lo stesso nome prodotto, è praticamente universale. Andiamo a scoprirlo.
Intel ha da poco lanciato sul mercato un nuovo chipset con supporto ai processori Haswell con socket LGA 1150 odierni e futuri come il prossimo i7 4790k o i nuovi pentium K, naturalmente tutte le case hanno aggiornato le loro line-up propononendo nuove mainboard dotate di questo nuovo z97. Oggi andremo a recensire la nuova nata di casa Gigabyte, la Z97X-SOC FORCE, nata per il mercato più esigente quello a cui aderiscono gli utenti enthusiast e gli amanti dell’ overclock a tutti i livelli. Questa main promette di essere un miglioramento della ottima Z87X-OC, una scheda che ha battuto tutta la concorrenza grazie a soluzioni tecniche innovative e un prezzo aggressivo, tanto da essere la scheda più usata per oc estremi secondo una statitistica di Hwbot.org, sito dove si riuniscono tutti gli overclocker’s per sfidarsi alla caccia all’ ultimo Mhz. Il colosso taiwanese per la costruzione di questa mainboard ha usato solo componenti di prima qualità come le fasi completamente digitali con componenti International Rectifyer che permettono ad ogni singola fase un carico da ben 60A e condensatori capaci di resistere ad atissime temperature per moltissimo tempo. Gigabyte ripresenta anche su questa scheda il layout e la colorazione che contraddistingue la serie OC quindi troveremo l’arancione sugli slot pci-ex e sugli slot ram non chè sui dissipatori contrapposto al nero opaco del pcb che garantiscono un look davvero aggressivo e fa pensare subito a quale utilizzo verrà sottoposta la scheda. Oltre alla parte estetica fa ritorno il famoso OC TOUCH, la serie di pulsanti che ci permette di cambiare le frequenze al “volo” della cpu, inoltre sempre nella stessa zona ha implementato sia uno switch per disattivare le linee pci-ex non utilizzate sia un secondo switch per disabilitare anche gli slot delle ram novità di questa Z97 SOC. Il produttore ha implementato anche un ottima scheda di rete Killer e2201 per venire incontro alle richieste dell’ utenza gamer più smaliziata, questa scheda promette di ridurre il lag della nostra rete oltre a stabilizzarla e configurare a piacere tramite il software in bundle la ripartizione della banda in base alle nostre esigenze. Un altra novità introdotta è la presenza di una porta sata express, questa è collegata a due linee pci-ex offrendo un bandwith teorico di ben 10Gbps di molto superiore di quello offerto dal sata3, in più Gigabyte ha curato molto anche la parte audio inserendo un chip Realtek 1150 ad alte prestazioni multi-canale ad alta definizione che offre un’eccezionale esperienza di ascolto audio con un massimo di 115 dB SNR, assicurando agli utenti di ottenere la migliore qualità audio dal proprio PC. Ora se siete curiosi di sapere se gigabyte è riuscita a migliorarsi ancora continuate la lettura.
Fondata nel 1985, Patriot Memory costruisce una gamma completa di moduli di memoria e di prodotti di memoria flash, che offre una perfetta combinazione di qualità e valore. Il produttore garantisce che ogni modulo soddisfa o supera gli standard del settore. Il processo di produzione inizia con componenti di alta qualità e si conclude con rigorosi test funzionali per garantire affidabilità e la compatibilità di ogni modulo. Grazie a questa attenzione Patriot ottiene l’ approvazione dei principali produttori di schede madri e sistemi come Intel, Tyan, Supermicro e Iwill, inoltre è un membro della Apple Developer Connection. Infine Patriot Memory, essendo molto attenta alle innovazioni tecnologiche si espansa anche nel campo mobile fornendo ai propri clienti una line-up di prodotti che vanno dai caricatori usb per non rimanere mai senza batteria con il tablet o lo smartphone, alle cover per i prodotti apple oppure le tastiere disegnate appositamente per loro. Oggi andremo a recensire il cavallo di battaglia dell’ azienda ovvero un kit di ram dual channel appartenente alla serie Viper 3, la particolarità di questi moduli è che sono stati studiati per garantire la massima stabilità e le massime performance in ogni utilizzo, per garantire questo il produttore testa a mano ogni singolo modulo. La line-up è davvero completa e comprende frequenze con tensione 1,5v dai 1600mhz ai 2133mhz con vari timing e dispone di quattro varianti cromatiche: nera denominata “black mamba”, rossa “venom red”, verde “jungle green” e una blu “sapphire blue”. Il kit arrivato a noi appartiene è un black mamba da 1600mhz con cas latency pari 9, se siete curiosi continuate la lettura per vedere che belle sorprese ci ha lasciato e vi garantiamo che non rimarrete delusi.
Msi fin dalla sua fondazione si è contraddistinta per i suoi prodotti innovativi e di alta qualità. Quando si pensa a questo marchio ci vengono subito in mente le serie con più successo come la linea Lightning per quanto concerne le schede video o la linea Mpower per le schede madri, prodotti che hanno stabilito nuovi livelli di prestazioni nelle loro categorie. Negli ultimi due anni questo marchio ha deciso di avvicinarsi ancor più ai videogiocatori progettando mainboard e vga con caratteristiche tecniche pensate specificatamente per il suddetto target, introducendo ad esempio l’ utilizzo di una scheda di rete on board come la killer E2205 la quale promette di ridurre il lag e di mantenere una banda costante, oppure fornendo (sempre sulle sue schede madri) una sezione audio che non faccia rimpiangere una soluzione dedicata. Inoltre il fattore di forma delle schede non è più limitato allo standard Atx, ma si espande a formati come il micro-atx o il mini-itx senza rinunciare a nulla per quanto riguarda qualità o dotazione tecnica. Il tutto racchiuso nel suffisso “Gaming”, la nuova line-up di Msi, con queste migliorie che possono essere trovate sia sui prodotti entry level che sui prodotti top di gamma con a bordo gli ultimi chipset siano essi AMD o Intel. Oggi andremo a recensire la Msi B85M Gaming, una signorina minuta e tutto pepe basata sul chipset B85 di Intel che supporta, per mezzo del socket 1150, tutta la quarta generazione di processori intel, dai pentium G all’ i7 4770K. Il B85 è l’ entry level dei chipset per intel e non offre alcun supporto all’Overclock né del processore né delle ram, fermandosi ad una frequenza massima di 1600mhz non superabile in nessun modo. Msi ha optato per questa scelta molto probabilmente per abbassare i costi e quindi il prezzo finale visto che si andrà a posizionare nei prodotti budget oriented. Se siete curiosi di vedere come si è comportata nella nostra suite di test ed eventuali belle sorprese che ci ha riservato questa piccola gamer proseguite nella lettura.
Negli ultimi anni, le action camera hanno riscosso un notevole successo sul mercato. Versatili e facili da utilizzare, le action camera sono l’ideale sia per gli amanti degli sport estremi, sia per dare un pizzico di brio alle vacanze di famiglia. L’arrivo sul mercato della nuova Magicam S70 arriva a pochi mesi dall’assegnazione dell’ambito premio…
CoolerMaster è uno di quei brand di cui difficilmente non si controlla il catalogo prima dell’ acquisto di un nuovo Case. Le sue soluzioni, infatti, grazie ad un mix di Qualità, Funzionalità e Design hanno saputo attirrare l’ attenzione di non poche persone, permettendo così al brand di accappararsi non pochi clienti. Il listino del produttore vanta inoltre un grand numero chassis, caratteristica che gli permette di avere sempre il prodotto idoneo per ogni tipologia di cliente. Troviamo infatti soluzioni Midi Tower, Full Tower, HTPC, Cube appartenenti ai diversi segmenti di mercato, ossia Entry Level, MainStream e High End. Quest’ oggi siamo qui per parlare di una delle soluzioni Middle Tower sulla quale il brand punta per la maggiore, ossia il CoolerMaster 690 III. Questo basa il suo progetto sui successi dei suo predecessori, il 690, il 690 II ed il 690 II Advance, andandone però a migliorare alcune caratteristiche così da allinearlo con le richieste del pubblico e alle novità introdotte da alcune Competitor. Sarà riuscita CoolerMaster nel suo intento? Non ci resta che scoprirlo insieme. Buona lettura.
Gigabyte, come tutti i produttori, sta rinnovando la propria gamma di motherboard per qualcosa di nuovo, probabilmente qualcosa di imminente (Intel si direbbe, ma sono supposizioni). La nuova gamma a “mosaico” di colori comprende anche una rivisitata G1 Gaming in rosso, nonchè una nuova tecnologia “Ultra Durable Black Edition”. Il nome del chipset è Z*7X, ma…