Sapphire Vapor-X R9 290 4GB TRI-X OC – Potente e fresca
Sapphire è uno dei più grandi produttori di schede video, in particolare è un partner ufficiale Amd in questo delicato settore del mercato. Amd ha lanciato alla fine del 2013 una serie di vga basate sul nuovo chip Hawaii prodotto a 28nm, erede della vecchia serie che promette prestazioni ancora superiori mantenendo consumi relativamente bassi, purtroppo nella realtà il chip si è rivelato affamato di energia e di conseguenza il calore sprigionato ad esempio dalle versioni di fascia alta come le R9 290 e R9 290x costringe le schede dotate di dissipatore reference quando si trovano in load a ridurre la velocità del chip grafico con una conseguente perdita di prestazioni. Rimangono numerose le innovazioni apportate dal colosso di Sunnyvale a questa nuova serie, come il supporto alle api Mantle, il true audio per il processing del sonoro e sopratutto le prestazioni daranno un spinta verso risoluzioni maggiori dell full-hd. Nell’ articolo di oggi andremo ad analizzare la proposta di Sapphire e la sua interpretazione basata sulla gpu R9 290, il produttore adotta un pcb ridisegnato che vanta condensatori in alluminio di altissima qualità, black diamond choke per una migliore gestione energetica, non poteva mancare il famoso sistema di dissipazione proprietario Vapor-X dotato di tre ventole con un sistema di regolazione automatica della velocità di rotazione delle stesse molto particolare denominato IFC (Intelligent Fan Control) di cui spiegheremo il funzionamento più avanti. Sapphire ha implementato nella vga anche un doppio firmware selezionabile attraverso un pulsante posto sul lato corto del pcb per passare dalla modalità legacy alla modalità uefi, di default è impostata su legacy. Ora se siete di curiosi di sapere come si è comportata la vga e se Sapphire è stata capace, grazie al dissipatore Vapor-X, di calmare i bollenti spiriti di questo chip che promette grandi prestazioni, continuate la lettura ma vi diciamo in anticipo che non rimarrete delusi.