La realizzazione di un impianto a liquido porta sempre via moltissimo tempo all’ utente che lo sta realizzando, questo perchè è necessario un periodo per farsi un idea su come dovrà essere montato il tutto, senza calcolare quello che si perderà poi per assemblarlo e per testarlo. Se la decisione dei componenti principali come Waterblock, radiatore e pompa è una scelta abbastanza veloce da fare, poichè ci si basa su due fattori, il costo e le Performance, la stessa cosa non la si può dire per la scelta di altri parti come il liquido o le tubazioni da usare. Soprattutto quest ultime sono molto problematiche, poichè l’ utente molte volte risulta essere indeciso su che tipologia di prodotto usare, visto che in commercio esistono molte varianti, sia come dimensioni che come colorazioni, per non parlare della presenza in commercio anche di tubi UV Reactive. In questa recensione andremo ad analizzare i tubi con dimensioni di 3/8″ ID e 1/2″ OD (pari a 10mm e 13mm) offerti dalla Primochill e che prendono il nome di Primoflexx. Questa tipologia di tubi, grazie alle minori dimensioni, consente di poter effetturare integrazioni anche molto complesse dentro al case, evitando così di avere troppi problemi legati allo spazio offerto dallo chassis. In Italia però, al contrario di quello che succede in altri stati, non hanno mai avuto molto successo, poichè la maggioranza degli utenti crede che la minor sezione interna del tubo vada a strozzare eccessivamente l’ impianto, perdendo così in portata e rovinando di conseguenza l’ efficienza del sistema dissipante. Nelle prossime pagine cercheremo di capire se questo accade realmente, quindi con tubi dotati di sezioni interne piccole, e chiaramente andremo anche a farvi vedere come si presenta la proposta di Primochill in svariate condizioni, tra cui sotto l’ effetto di raggi UV.
